L'idea di formarsi, tenersi aggiornati e di curare il proprio bagaglio di conoscenze ed esperienze è al centro dell'esperienza sportiva proposta dal Centro Sportivo Italiano.

La formazione infatti è quel momento in cui ognuno (allenatore, dirigente, atleta, volontario, arbitro) ricarica le pile, va al cuore delle proprie motivazioni e arricchisce le proprie competenze. NON può bastare però curare la propria formazione da un punto di vista squisitamente tecnico e basta, bisogna infatti curare con la stessa attenzione anche il lato "associativo" e valoriale.

Al CSI infatti non basta essere tecnici competenti della propria disciplina, non basta conoscere alla perfezione il regolamento, le norme e le formule; bisogna anche entrare nell'idea, splendida, che si è parte di una famiglia, di un gruppo di persone che (nonostante le divergenze e gli inevitabili problemi) va verso un obiettivo preciso: trasmettere la bellezza dell'ideale cristiano attraverso lo sport.
Fare sport al CSI significa assumere una prospettiva affascinante e delicata: lo sport non è al centro, ma è lo strumento privilegiato per arrivare alle persone; ecco allora che dimensioni come il dialogo, l'incontro, il perdono, l'accoglienza dell'altro, l'ascolto diventano fondanti e importantissime per chi si impegna nel mondo CSI.

Come fare per assumere e fare propria questa nuova prospettiva?

A breve le nostre proposte formative...