Un momento storico decisivo
Il 9 Giugno, a Roma, la proposta del nuovo Statuto CSI
Il 9 Giugno saremo chiamati a Roma, in assemblea straordinaria, per valutare ed eventualmente approvare le modifiche allo statuto del nostro Ente.
Sono dieci anni che a livello nazionale e, a caduta, nei comitati regionali e provinciali si lavora su una riforma seria e che dia un futuro stabile a tutta l’associazione e a tutte le società sportive a noi affiliate.
Effettivamente sono veramente tanti anni che si lavora sullo statuto; il Presidente nazionale Vittorio Bosio afferma:” Questi dieci anni non sono passati invano. Ci sono stati approcci diversi al problema, fatti sempre con le migliori intenzioni, e a volte abbiamo avuto la sensazione di essere vicini al traguardo, salvo dover accettare, per cause di forza maggiore, di rinviare a tempi migliori la definitiva approvazione di una nuova più moderna e agile strutturazione”.
Oggi, nella complessità della realtà in cui siamo chiamati ad operare, con tutte le riforme, proposte di legge, decreti, norme sulla sicurezza, sulla privacy e altro, non possiamo più permetterci di avere uno strumento di guida incompleto o non adeguato.
Grazie a questo strumento, da sempre il nostro faro e la nostra guida, la “Magna Charta” come l’ha definita il Presidente nazionale, il Centro Sportivo non ha mai perso di vista i suoi valori e i suoi obiettivi principali: educare le persone attraverso la pratica sportiva in una visione cristiana dell’uomo e della realtà.
Ritengo che sia questa visione Missionaria che fa del CSI un ente “unico”. Tutti i cristiani che amano lo sport e lavorano in ambito sportivo sono chiamati a questa missione. L’unicità è data dal fatto che il messaggio viene rivolto a tutti, non solo ai cristiani: questo significa essere missionari. Cristo ci dice:”….Voi siete il sale della terra, voi siete la luce del mondo…” Usa il tempo presente, Voi Siete, non il passato, il condizionale o il futuro, ma il tempo indicativo presente. Il Signore afferma che siamo in questa situazione e spetta a noi decidere se essere luce o tenebra, dare sapore o essere insipidi; essere o non essere protagonisti.
Per questo è fondamentale adeguare il nostro statuto e renderlo uno strumento forte che possa dare risposta alle mille sollecitazioni che ci vengono sottoposte ogni giorno, un adeguamento che mantiene intatta la sua peculiarità, ovvero l’indirizzo forte e chiaro di cui sopra.
Lo statuto del Csi è lo stesso sia per il comitato nazionale, che per i vari comitati Regionali che per i 144 comitati provinciali sparsi su tutto il territorio: da qui nasce l’importanza di esserci e fare scelte appropriate; si tratta del nostro futuro e vogliamo essere attori vivi, reali e capaci.
Per fare tutto ciò abbiamo bisogno del vostro aiuto; ecco perché nelle scorse settimane ho insistito tanto per avere le deleghe; firmandole ci permettete di portare in Assemblea tutta la nostra forza, che siete Voi, le Società Sportive.
Non vi ho chiesto, amici, una firma in bianco: il lavoro sulle proposte delle varie modifiche allo statuto ci ha visti impegnati, come consiglio, presidenza, direzione e anche personalmente, da lungo tempo e l’obiettivo è sempre stato il medesimo: migliorare per fare sempre meglio il nostro lavoro per le nostre società sportive.
Questo comitato di Reggio Emilia ha senso di esistere e lavorare se lo fa per il bene e la crescita del mondo sportivo che lo circonda e che a noi è affiliato.
I nostri numeri (oltre 300 società sportive e più di 52.000 tesserati) ci fanno comprendere come negli anni si sia lavorato su queste cose e vi sia stata un’attenzione particolare verso tutte le società sportive.
Nella speranza di poter approvare le modifiche al nostro Statuto e poter lavorare sempre meglio e con più competenza al Vostro servizio, vi auguro di mantenere e, possibilmente, coltivare quella grande passione educativa che vi anima ogni giorno e che dà vita alle vostre belle realtà.
Grazie per tutto quello che fate
Alessandro Munarini