CSI Racconta: 'Adotta una scuola' con judo e bowling
Lezioni di sport ‘su misura’ per i ragazzi con disabilità insieme ai loro compagni
‘CSI Racconta’, la rubrica dedicata alla stra-ordinaria sportività delle società del nostro territorio, muove i suoi primi passi in un progetto molto speciale. Alla Dojo SDK di viale Olimpia 18, un gruppo di studenti degli istituti Motti e Galvani Iodi hanno preso parte al progetto ‘Adotta una scuola’. L’iniziativa, sponsorizzata dal Centro Sportivo, il Comitato Italiano Paralimpico e dal Lions Club, con l’aiuto anche degli istituti scolastici che mettono a disposizione i mezzi per portare i ragazzi, organizza delle lezioni di sport ‘su misura’ per i ragazzi con disabilità.
La partecipazione è volontaria ed estesa anche ai compagni di classe normodotati, con l’obiettivo di rendere tutti gli studenti protagonisti insieme della stessa attività. Carichi e motivati, il lunedì mattina i ragazzi si sono misurati con la disciplina del judo. Dopo il riscaldamento si è passati a qualche esercizio a coppie, per poi concludere con la sfida finale e le premiazioni (che non mancano mai alla fine di ogni allenamento).
La particolarità del judo, inserito in un contesto come questo, è però quella del contatto fisico: un dettaglio non scontato, specialmente quando si tratta d’integrazione e acquisizione di fiducia in sè stessi o negli altri. ‘Adotta una scuola’ copre comunque una gamma abbastanza ampia di discipline sportive, dalle più classiche fino anche al bowling. Qui l’appuntamento del mese di dicembre si è spostato al mercoledì, al bowling di Scandiano Big World s.r.l.
Mercoledì 18 è stata l’ultima occasione per indossare le scarpe da bowling e divertirsi tutti insieme in un torneo, con anche la partecipazione dell’istituto Zanelli stavolta. Su dodici lezioni le prime dieci sono state condotte da degli istruttori, mentre nelle ultime due i ragazzi (circa una quarantina in tutto) hanno gareggiato tra loro. Quattro piste, dedicate alle disabilità più gravi, sono state adattate con dei bordi lungo entrambi i lati fino ai birilli.
Nemmeno in quest’occasione è mancata la merenda finale tutti insieme, con premiazioni. «Loro sono due ragazzi splendidi», afferma Luca, un ragazzo normodotato e compagno di classe di Gabriele e Francesco (tutti nomi di fantasia), ragazzi disabili che insieme a lui hanno fatto due partite a bowling di fila. «Grazie», risponde Gabriele. «Tra l’altro sono stati bravissimi perchè mi hanno battuto e devo dire che questo un po’ mi brucia - continua Luca, ridendo -. E’ stata davvero una piacevole mattinata».