Parola al Presidente Alessandro Munarini - 01/2019
Portatori di gioia
Natale è appena trascorso, abbiamo fatto il grande salto nell’anno nuovo e anche l’Epifania è passata e, per dirla con i nostri avi, tutte le feste si è portata via.
Effettivamente si spengono le luci nelle città e anche nelle nostre case.
L’importante è che non facciamo sì che si spenga la luce nei nostri cuori, che non si spenga mai quell’ardore e quella passione che ci permette, ogni giorno, di testimoniare Dio, e la sua venuta nel mondo, attraverso l’attività che facciamo. Nei campi, nelle palestre, nelle piscine e ovunque siamo chiamati ad operare, l’augurio per questo nuovo anno, fresco nascituro, è quello di continuare e, possibilmente, incrementare tutta l’attività che viene svolta.
La cosa più importante, quella per cui vale veramente la pena mettersi in gioco, è quella di non perdere mai di vista il nostro obiettivo: attraverso lo sport arrivare alle persone. Arrivare al cuore delle persone, portare loro un messaggio di gioia, pace e speranza: in una parola annunciare Dio agli uomini. Per fare ciò abbiamo bisogno di ritrovare una cosa che, ultimamente, si è un po’ smarrita: la gioia. Noi Cristiani siamo chiamati alla santità; Papa Francesco nell’esortazione apostolica ”Gaudete et exsultate” ha parlato della vocazione universale alla santità e ricordato che i santi non sono «supereroi», ma uomini della gioia.
Perché si parla di gaudio, di gioia di felicità? Cosa ci sarà mai di così gaudente e gioioso al mondo?
Semplicemente, per un cristiano, la consapevolezza di essere amati gratuitamente. Questo ci dà gioia e questa gioia deve essere contagiosa.
Questo è l’augurio che vi faccio per il nuovo anno: che possiate essere portatori di gioia, gaudio, felicità verso tutto l’ambiente in cui siete chiamati ad operare. Un ambiente che troppo spesso viene soffocato da vicende che con lo sport hanno poco a che fare: doping, intolleranze razziali, comportamenti poco edificanti dei principali attori. Dobbiamo dare un’immagine bella, positiva, perché è molto di più il bene che viene prodotto rispetto al male. Il problema che il male fa notizia; dobbiamo essere tutti uniti per dar voce al bene, alle cose belle e importanti. Per questo vi invito a mandare, alla nostra area comunicazione, tutte le storie ricche di significato che ogni giorno constatate con i vostri occhi; cose che quotidianamente avvengono nelle vostre società sportive e danno il giusto merito e significato al nostro operare quotidiano in società.
Grazie per tutto quello che fate, e auguri di buon anno.