"Ci vuole passione", inizia l'anno del CSI
Dialogo tra il dott. Zoppi e Menozzi della Pallacanestro Reggiana
Lunedì 23 settembre è ufficialmente iniziato l'anno associativo del CSI di Reggio Emilia grazie al tradizionale lancio organizzato dall'area formazione del comitato reggiano. In effetti l'annata sportiva è già iniziata con i primissimi giorni di settembre e i motori del CSI sono già caldi con le prime partite che iniziano e le numerosissime riunioni per definire i campionati e i calendari, ma la serata di lunedì ha voluto rappresentare un momento significativo nel quale riunire arbitri, dirigenti, allenatori e atleti per darsi la carica e partire tutti insieme per l'annata sportiva 2019/2020.
La serata ha visto la partecipazione di due pezzi grossi del panorama reggiano: sono infatti intervenuti Andrea Menozzi, storico responsabile del settore giovanile della Pallacanestro Reggiana, e il dott. Corrado Zoppi, insegnante e psicologo, nonché membro dell'Area Formazione del CSI.
Insieme, i due hanno dato vita ad un dialogo frizzante che ha seguito una traccia ben precisa: il discorso che mons. Camisasca ha tenuto lo scorso 2 marzo davanti a tutti i dirigenti CSI. In particolare sono quattro i punti su cui Sua Eccellenza ha invitato il nostro comitato a porre attenzione: il tema del corpo, come strumento per fare del bene e non come oggetto di culto, il tema della relazione con l'altro, sia esso inteso come compagno di squadra o come avversario, il tema della fatica e del sacrificio e infine la riflessione sull'educazione alla sconfitta e alla vittoria.
Il titolo della serata "Ci vuole passione" ha dato il via al dialogo: partendo dal tema della passione che anima tutti coloro che si spendono con generosità a servizio dello sport nella nostra provincia, Menozzi ha approfondito ulteriormente la riflessione del vescovo e ha saputo così dare un ottimo prosieguo al cammino di riflessione e formazione che il CSI ha iniziato negli ultimi anni.
La serata è stata anche l'occasione per far debuttare la proposta formativa del CSI che quest'anno si articola in tre filoni ben distinti e ricchissimi di proposte: la formazione "associativa" che prevede numerosi appuntamenti per far aumentare il senso di appartenenza ai tesserati dell'associazione (quest'anno in particolare grande attenzione sarà data alla figura dell'arbitro); la formazione "tecnica" con tutti i corsi e clinic di aggiornamento per arbitri, giudici, istruttori e allenatori e infine la formazione 'on demand' che prevede un nutrito menù di proposte formative da realizzare direttamente a casa delle diverse società sportive.
Il presidente Munarini, intervistato a margine dell'evento, ha voluto ringraziare Andrea Menozzi per la sua presenza e le sue parole e ha voluto sottolineare che "ci vuole certamente passione sportiva, cioè quella che muove da sempre i dirigenti del CSI, quella che nasce dal cuore e che matura nel tempo e ti porta a dedicarti corpo e anima alla tua società sportiva; ma ci vuole anche la passione educativa cioè il desiderio di voler trasmettere ciò che ci appartiene alle nuove generazioni".