Buon Compleanno Ciccy
30 anni di Centro Sportivo Italiano
Non era ancora caduto il muro di Berlino quando all’oratorio di Boretto, nelle estati di fine anni ‘80, si sentì per la prima volta parlare di “Ciccisbey”. Un nome che nella sua etimologia rievoca il “cicisbeo”, la figura che nel ‘700 accompagnava le nobildonne negli appuntamenti mondani, e che sarebbe poi entrato a pieno titolo nel lessico borettese grazie alla geniale intuizione dell’indimenticato parroco don Walter Davolio.
Dai “resti” di una squadra mista di pallavolo del Grest del 1988 – “I polastar”, da cui il logo a forma di gallina che resiste ancora oggi - nacque così la squadra di calcio amatoriale di Boretto più longeva in assoluto, che mosse ufficialmente i primi passi nel giugno del 1989, e che in questi tre decenni ha visto tesserati tra le proprie fila ben 176 atleti. I fondatori furono Daniele “Cillo” Allai – presidente attuale – e Stefano Setti, cui si aggiunse l’anno successivo l’attuale sindaco Matteo Benassi, e la squadra mosse i propri primi passi all’interno dell’oratorio “Don Bosco”, il luogo dal quale partì l’avventura della squadra giallonera. Già, perché giallo e nero sono gli storici colori sociali del team, in quanto nei primi anni i Ciccisbey parteciparono ai campionati tesserati per un’altra storica associazione borettese: la Us Folgore, la mitica squadra di atletica fondata dal compianto Amedeo Becchi che veste proprio di giallo e nero.
Primo allenatore della squadra fu Ariosto Manotti, ma ancora oggi il “mister” per eccellenza è considerato Roberto Ascari, che per tantissimi anni si è seduto sulla panchina dei “Ciccy”, diventati nel tempo onnipresenti nei campionati del Csi e che oggi, oltre alla squadra a 11, possono vantare anche una formazione di calcio a 7 nella quale vengono impiegate le giovani leve. Prezioso anche il supporto di tanti collaboratori che si sono spesi in prima persona per la causa, tra cui il “mitico” Adriano Muti, oltre a Remo Nizzoli. Oggi la società è presieduta come detto da Allai – che svolge anche il ruolo di tecnico – assistito nell’organizzazione da Anna Marani, Simone Pasquali e Alessio Parente, senza dimenticare la preparatrice atletica Stefania Nizzoli, autentico valore aggiunto.
La caratteristica che più distingue i Ciccisbey dalle altre squadre amatoriali è il grande impegno nel volontariato e nel sociale: sono infatti numerose le iniziative benefiche alle quali partecipano ogni anno i tesserati gialloneri, impegnati a tutto campo nell’organizzazione di eventi anche a fianco di altre realtà locali.
L’importante ricorrenza del trentennale è stata celebrata questo weekend prima con una grande festa in piscina al venerdì, seguita domenica da un torneo al pomeriggio e, in serata, da una grande cena all’oratorio (del resto, il motto della società è: “Tanti anni di vittorie...a tèvla”) che ha di fatto sancito il grande abbraccio della comunità ai “Ciccy”, con la promessa di darsi appuntamento tra dieci anni, sempre così numerosi e allegri.